| Mega Man84 |
| | Ecco la parte relativa alla risposta sbagliata e letale con cui morirono Camus, Seiya e gli altri... CITAZIONE Al cospetto della sfinge(Camus, Seiya, Saemon, Memoria)
Uno strano sorriso maligno si dipinse sulla Sfinge. "Era la pelle, mi dispiace, o meglio no, non mi dispiace affatto! Complimenti Camus, quasi eri riuscito a vincere. Addio!" No ebbero il tempo di dire molto. Memoria fu la prima a urlare, tenendo la testa e rantolando a terra. Seiya la seguì a ruota, dolore mentele incalcolato era in lui. Sentì che non c'era niente d afare. Così per Saemon, il quale non riuscì a reagire come aveva sperato e alla fine cadde. Quando tutti e tre furono morti, Camus vide Phix e sentì la sua risata, l'aveva voluto lasciar eper ultimo, per assistere alla morte di chi aveva coinvolto nel suo gioco! Poi anche lui fu oscurato dal dolore. L'ultimo ricordo, Gaheris e i suoi figli, erano persi per sempre, almeno per lui! La sfinge tornò a attendere i suoi nuovi avversari. Era la prima vittoria dei Giganti sui Sacri Guerrieri. epitaffio di Saemon - era gestito proprio dal nostro Marino! CITAZIONE Il cavaliere cadde in ginocchio vittima della sua risposta imprecisa forse il protrarsi di quella stressante gara di abilità comeiciava a tigliere lucidità alla sua mente e pensare che mancava una sola risposta infatti subito arrivò la tanto attesa domanda che avrebbe deciso chi dei due sarebbe uscito sconfitto dal confronto .
Ognuno le vuol bene e dai nemici è deciso a salvarla a tutti i costi; per lei vi sono sempre degli amici cari, fedeli ed a tutto disposti
ciò per cui tutti come buoni amici sono disposti a combattere è la Libertà dato che con tutti si comporta come un amica. Il campione del tempio, il mio pgs Setanta, quando arriva dalla sfinge insieme agli altri guerrieri CITAZIONE Setanta decise così di proseguire la sua strada per andare al cospetto della sfinge. La gioia di trovarsi con tanti compagni riuniti, venne subito stroncata dalla visione dei corpi senza vita di alcuni dei guerrieri! I cavalieri leggendari della dea Atena, con anni di esperienza sulle spalle, come Camus e Seiya, di cui sicuramente chiunque aveva sentito le gesta! Come avevano fatto dei guerrieri tanto forti a soccombere? Setanta guardò meglio i loro corpi.. non c'erano segni di combattimenti recenti, quindi non erano stati uccisi in una lotta all'ultimo sangue.. Cosa allora? Cos'era successo? Erano forse stati attaccati alla mente?
La risposta arrivò rapida guardando la sfinge: si, questa era stata la sala degli indovinelli, quindi non c'era stato scontro materiale, ma solo di menti. La sfinge aveva attaccato i guerrieri direttamente alle loro menti, fra torture indicibili. Come aveva osato.. come ha osato uccidere così dei valorosi guerrieri? La rabbia di Setanta aumentò ancor di più quando sentì un urlo di strazio "SEIYA!!" Era Shaina, l'amata sacerdotessa, che in passato tanto aveva sofferto e si era sacrificata per il suo amato, ed ora non aveva altra scelta che guardarlo senza vita ai suoi piedi..
D'altro canto, pare che l'attacco combinato di un gruppo di cavalieri ferì la sfinge.. Quindi la vittoria non era data per forza dagli indovinelli, la sfinge poteva essere ferita! La rabbia per la morte dei cavalieri, la gioia di trovarsi insieme a tanti compagni..
"Ascolta maledetta Sfinge! Pagherai caro l'affronto di aver ucciso dei nostri compagni! Non ti salverai dalla mia ira e da quella degli altri cavalieri qui riuniti! Guarda bene quanti siamo e la nostra determinazione! Se oserai fare da muro al nostro cammino, noi ti perforeremo per scavare la strada verso il domani! Ecco, ora maledetta, assaggia tutta la mia furia! FURIA EROICA! (30)" Elburz, il leader degli Asha di Mithra che era gestito da Paolo CITAZIONE AL COSPETTO DELLA SFINGE - ...
Terribile. Un terribile spettacolo accolse i sacri guerrieri nel varcare la soglia di quell'antro. Quattro compagni, tra cui un gold saint, giacevano in terra, morti. Elburz notò immediatamente un particolare: nessuno dei quattro cadaveri portava su di sè i segni di una lotta. Nessun graffio, niente sangue, nessuna crepa. Era come se fossero stati uccisi dall'interno, schiacciati laddove non potevano difendersi.
L'asha fu turbato da tale visione, ma non tanto quanto coloro che conoscevano direttamente i caduti. Rimase con lo sguardo fisso nel vuoto per qualche secondo, contemplando e capendo il dolore dei suoi compagni attorno. Poggiò la sua mano possente sulla piccola spalla di Kiki e disse: "fai qualche passo indietro piccolo amico...tra poco ci sarà un'esplosione di cosmo." Così pacato parlò al piccolo guaritore, così pacato si incamminò verso l'abominio che causò tutto questo dolore. Del cosmo ramato iniziò a uscire come fumo d'incenso dalle fessure dell'armatura, fino a diventare una fiamma alta e abbagliante. Non fu il solo a voler porre fine alla Sfinge: tutti i sacri guerrieri presenti si unirono in un attacco corale, gigantesco, implacabile!
"Darò anch'io il mio contributo, aiuterò almeno a vendicare questi corpi esanimi. Non dimenticherò mai questi compagni caduti e nel mio colpo racchiudo il mio elogio alla loro gloria!! MAZZA DELLA GIUSTIZIA (20)!!"
Sig. Frido Edited by Mega Man84 - 28/1/2013, 15:05
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