God_Seiya_Wars

PRESENTAZIONE GSW4, Solo mail del master

« Older   Newer »
  Share  
Marino di Scylla
view post Posted on 20/11/2011, 19:19 by: Marino di Scylla
Avatar

Divinità

Group:
Administrator
Posts:
2,970
Location:
Gambolò (PV)

Status:


CAPITOLO X - L' ULTIMO DESIDERIO
Atene, 3 Gennaio 1994 ore 8.30
Durata mail del master: 30 minuti

Atlantide. Fossato perimetrale (Sid, Mur e Mime)

"Nessuno ti ha chiesto di crederci! Semplicemente ti abbiamo risposto!" disse il saint della costellazione estinta di Asterion accennando un sorriso di accettazione.Comunque, come mai avrebbe un saint potuto credere a simili argomentazioni?Questa volta il bersaglio dei due fu direttamente il gold saint di Aries.
Il suo STARDUST REVOLUTION non incontrò resistenza alcuna nella figura della donna, mentre il suo compagno si materializzò alle spalle di Mur per colpirlo pesantemente a uno dei bracciali incrinandolo pesantemente e ferendo anche il braccio sottostante.
Il custode della Prima Casa non riusciva a comprendere esattamente la particolare tecnica dei suoi avversari. Un attimo gli pareva basata sul teletrasporto, e subito dopo invece appariva di tipo illusorio! Doveva trovare in fretta il 'bandolo della matassa' per poter aver una possibilità di trovare l' effettiva posizione dei suoi avversari!
Nonostante Cooney non riuscisse ad abbattere più di due cavalieri per volta, aveva creato un caos tale da renderli inoffensivi e Alberich non perse tempo di lanciare una frecciata a Sid.
"Da quando è stato deciso che sei tu a dare gli ordini?" disse uccidendo i rimanenti cani che erano miracolosamente sfuggiti alle 'cure' del god warrior di Tiger.Kiki aveva paradossalmente finito per primo i suoi avversari e si era portato in soccorso del ben più blasonato Saga di Gemini che pur continuava a mietere avversari con una furia indescrivibile."QATVEMAPBU!" urlò lo stregone che affrontava i black phoenix.Ma fu il suo canto del cigno.
Investito da GENMAKEN provenienti da troppe direzioni, l' uomo cadde riverso al suolo tra atroci urla di dolore prima del decisivo silenzio.
Le copie tornarono a essere un solo uomo e il black saint fissò il combattimento di Saga senza dar l' apparenza di voler intervenire.
Lo stregone che invece aveva colpito Mime, tornò a concentrarsi sul solo musico di Asgard.
"VISNAPVI MOTTOSEITI!"
La mente di Mime perse improvvisamente 'consistenza' sommersa da un' ondata di isteria.
Incapace di controllarsi il god warrior prese a gemere e gridare graffiandosi il proprio viso e ogni parte del proprio corpo libera da protezioni.
Di fronte a un allibito Sid, improvvisamente si voltò furioso verso Alberich pronto ad attaccarlo come se fosse il peggiore dei nemici o semplicemente come se avesse intuito il reale male in lui.

Atlantide. Area continentale desertica (Edward e Khaled)

Edward inghiottì banalmente il proprio avversario nella propria dimensione elementale riuscendo a tirare un sospiro di sollievo e recuperando un minimo della fatica accumulata.
Ma ci fu proprio il tempo solo un fiato!
"ROEDLTUPF!"
Il suo obeso avversario era ricomparso e subito lo aveva minacciato con un chiaro attacco di origine magica!
Come diavolo era uscito del tutto illeso dal colpo dimensionale che aveva ricevuto?
"Concesso!" disse il marid sorridendo a Khaled.
Il colpo del tritone di Rubrum Mare attraversò la mente del genio producendo a sorpresa un evidente dolore in lui.
Per un attimo addirittura il corpo del genio parve gocciolare iniziando a colare nelle sabbie, come se stesse pian piano sciogliendosi, ma poi parve riacquistare consistenza e il marid tornò a sorridere al guerriero di Poseidone ormai del tutto allibito dell' inutilità del suo attacco.
"Per un attimo avevo pensato avessi trovato il modo di sconfiggermi..., ma poi si è rivelata tutta un' illusione e neppure il fuoco può farmi nulla, non finchè sei intrappolato nel vincolo dei tre desideri! Io non ho mai cominciato a combattere con te, nè ho intenzione di farlo, dunque è perfettamente inutile che tu mi chieda ciò! Potresti magari chiedermi come ultimo desiderio di smetterla con questa storia, ma servirebbe davvero a evitare la tua fine? Mah! Chi può dirlo..., non ti resta comunque che l' ultimo tentativo e sarai mio...! Vuoi dunque rinunciare o sconfiggermi una volta per tutte? Cosa davvero vuoi?"
"Taci Khaled, non parlare..." disse sottovoce qualcuno alle sue spalle.
Il marine di Scylla era accorso al suo fianco e ascoltando le ultime parole del marid aveva probabilmente intuito lo svolgersi dello scontro.
"GRIZZLY SLAP!" attaccò il custode del Pacifico Meridionale senza dilungarsi in presentazioni.
Il genio subì l' attacco schizzando acqua ovunque che però tornò a lui come gocce in grado di muoversi autonomamente attirate indietro da forze irresistibili.
"Desideri tu sconfiggermi o attaccarmi ancora? Hai trovato soddisfazione al tuo primo desiderio perchè è inutile che tu taccia! Io posso leggere tutto ciò che vuoi anche sondando solo la tua mente!"
Io lo fissò severo non pronunciando verbo e agì come se si accingesse semplicemente ad abbandonare lo scontro allontannadosi di qualche passo rivolgendo le spalle al marid.
"Secondo desiderio esaudito! Tu desideravi abbandonare la lotta!" disse il marid col suo fastidioso sorriso
Erano entrambi più che mai nei pasticci, qualunque cosa volesse dire esaudire il terzo desiderio!
Aioria e Sigfried avevano già decimato i cavalieri e si stavano avvicinando sempre più a Edward e presto sarebbe sopraggiunto anche Willie di Pooka ormai prossimo all' annientamento di coloro che con lui avevano intrapreso lo scontro.

Atlantide. Area montuosa (Alixia, Kagaho e Alasdair)

Alasdair fissò allibito il suo avversario ergersi per l' ennesima volta, ma l' arrivo di Kagaho sembrò rivelarsi decisivo per quella spossante prova che stava affrontando e investito dalle fiamme dello spectre di Bennu, il misterioso 'immortale' perse la sua invidiabile resistenza raggiungendo i compagni in chissà quale altro mondo.
I due spectre si scambiarono uno sguardo frettoloso poco certi del motivo dell' esito finale di quel combattimento.Lo spectre di Bennu non era già riuscito a comprendere la resistenza dell' armatura dello stregone sconfitto poco prima, materiale sì di invidiabile fattura, ma non si era rivelato altrettanto il corpo dell' uomo che giaceva ancora morto, ustionato orribilmente in ogni zona non protetta del suo corpo, ed ora Kagaho si trovava di fronte a un nuovo 'mistero' di cui non voleva preoccuparsi di trovare una risposta.Alixia ebbe successo nel distrarre uno dei giganteschi avversari da Tim ma, con sua enorme sorpresa, il colpo non produsse che una ferita sulla nuca del nemico, che pur essendo non proprio un graffietto, non fece altro che farlo ruggire di rabbia.Ora era lei l' umana su cui voleva sfogare la sua furia, ma i ruoli si invertirono e il messenger, libero dalla forzata difesa, si lanciò su una delle gambe del gigante iniziando a intrappolarlo col suo BISSO.Il secondo enorme avversario però era riuscito ad afferrarlo subito dopo sollevandolo con una delle sue gigantesche mani.Nulla di drammatico comunque, il guerriero di Hermes si era limitato a intrappolare la mano stessa del gigante con la medesima tecnica che tanto aveva potuto anche ai tempi della guerra sull' Olimpo, evitando che la 'trappola' si stringesse su di lui e aggiungendo un nuovo problema al gigante che ora agitava il povero arto con tanto di messenger cercando di liberarsene.Hyoga aveva intanto trovato il modo di ribaltare l' inefficacia dei suoi colpi sugli ultimi umani rimasti e non ne restavano ormai che due, del tutto incapaci di costituire un reale pericolo per il bronze saint.

Atlantide. Fortezza dei confini (Neferata e Whimber)

Nonostante avesse addirittura abusato della sua forza, Neferata non potè certo distruggere l' enorme pavimento in una volta sola, creò comunque un' enorme 'zona franca' e indicò semplicemente la via ai compagni.
Distruzione attraversò ovunque quel luogo.
Non solo il pavimento, ma anche le pareti e il soffitto vennero devastati impedendo che l' energia accumulata dai due saint delle costellazioni dimenticate si diffondesse ovunque intrappolando tutti i presenti in una gigantesca gabbia di forze elettriche.Whimber ebbe anche modo di riuscire a colpire Machina Electrica sorprendendolo insieme al caos che si era generato.Semplicemente, però, il nemico venne sbalzato indietro e allontanato dalla sua posizione.Egli si rialzò subito sorridendo incurante del fatto di come ormai lui e il compagno si trovassero ora in minoranza di fronte al numero dei sacri guerrieri praticamente uniti contro di loro.Drow tornò a concentrasi sui due nani rimasti dotati dei misteriosi martelli dalle nerastre emanazioni.
Il costrutto meccanico tornò a minacciare Neferata ma tutti gli altri potevano concentrare le loro attenzioni su Machina Electtrica, Battery of Volta e quello che appariva come una sorta di stregone.
Aiacos giunse a dar manforte allo spectre di Bat, mentre Myu e Ikki si dedicarono al compagno di costui.Shun fronteggiò invece il nano indubbiamente dotato di poteri magici che subito scatenò su di lui.
Il bronze saint di Andromeda aveva già tentato di intrappolare la spada del suo nemico con la catena d' attacco, ma questa si era avvolta sull' arma ricadendo subito al suolo come se trovasse il suo bersaglio del tutto intangibile.
"VSUTNIVUBEIPA FAM QEINCI!"

Atlantide. Mare esterno (Giulio e Lucifer)

Kazuo uccise l' ultimo uomo-squalo giusto in tempo per vedere l' angelo in difficoltà.
La musica della sirena era stata troppo rapida perchè il tentativo di Giulio andasse a buon fine e le membra gli si irrigidirono facendolo precipitare nelle profondità marine non prima di essere stato colpito pesantemente dalla colonna d' acqua dell' elementale.
Sottacqua non ebbe neppure tempo di rendersi conto dell' eventuale presenza della sua principale avversaria perchè venne come avviluppato da un vortice marino che si calmò però subito dopo.
Ebbe come l' impressione, per un attimo, di essere fuggito dalla malia della sirena ma il suo intero corpo parve tornare a irrigidirsi, incapace di raggiungere la superficie e la meritata boccata d' aria.
Quindi vide la sirena in carne, ossa e scaglie, avvicinarsi da una indecifrabile direzione.
Non aveva più l' arpa con sè ma prese a cantare e danzare, nonostante il mezzo in cui si trovava, in modo tale da rendere quasi piacevole la morte a cui l' angelo sembrava destinato.
Come era possibile fare del male a una creatura tanto bella e piacevole?
"VJA FAUF TAUT IG VENA!" sembrarono improvvisamente tramutarsi le parole del canto mentre Giulio avvertì un forte potere psichico farsi strada nella sua mente con l' immagine di un mare immobile che iniziava a formarsi in lui.
Lucifer si accorse subito della difficoltà che incontravano le sue piante nel suggere le energie vitali di quegli esseri e semplicemente anche nel tenerli immobilizzati.
Gli arbusti scivolavano sui loro corpi, come se non riuscissero a far presa su essi, e in diversi punti si annerivano seccandosi come se fossero sottoposti a un potente veleno.
Comunque sia, col suo aiuto, Shaka e Jubee riuscirono a ucciderne due.
"Quanto diavolo sono resistenti?" grugnì lo shinobi reggendo fra le labbra una lancia ben più lunga del suo corpo.
Kazuo si avvicinò a loro per dare man forte e non solo...
"Aiuta l' angelo, sei l' unico che può raggiungerlo ed essergli d' aiuto laggiù!" disse il waizu rivolto al compagno nipponico.
La lancia scomparve nella bocca di Jubee che si diresse a velocità spropositata verso il mare per scomparirne nelle profondità.
Diverse mani fatte di sabbia umida si erano innalzate a fermarne il suo incedere ma era stato tutto inutile e lui aveva proseguito imperterrito con agilissime schivate.
Ora però, oltre ai testa-di-polipo, ad affrontare i tre sacri guerrieri rimasti, più o meno, sulla terraferma si innalzarono cinque figure spettrali.
Inizialmente erano parse nulla più che sculture di sabbia semoventi, ma ora parevano prendere man mano forma sempre più umana...
 
Contacts  Top
75 replies since 18/9/2011, 15:41   1041 views
  Share